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Cos'è l'atto di precetto e come funziona

L’atto di precetto è un documento formale emesso dal creditore per ottenere il pagamento forzato

29/06/2024

L’atto di precetto è un documento formale emesso dal creditore e notificato al debitore per ottenere il pagamento forzato di un debito non adempiuto. Questo atto segue l'emissione di un titolo esecutivo, come una sentenza o un decreto ingiuntivo, che attesta la legittimità del credito. Il debitore è invitato a pagare l'importo dovuto entro un termine stabilito, solitamente 10 giorni. Se il pagamento non avviene entro questo periodo, può essere avviata una procedura di pignoramento dei beni del debitore

Contenuto dell’atto di precetto 

Un atto di precetto si compone di vari elementi chiave.

 • Intestazione: Nome del Tribunale competente, numero di protocollo e data di emissione

• Parti Coinvolte: Dati identificativi del creditore e del debitore

• Premesse: Descrizione del motivo per cui è stato emesso l’atto di precetto

• Richiesta di Pagamento: Importo del debito, ordine di pagamento entro il termine stabilito e conto corrente per il pagamento

• Avvertenze: Rischi e conseguenze in caso di mancato pagamento

• Sottoscrizione: Firma e dati relativi alla notifica effettuata dall’ufficiale giudiziario o dal notaio incaricato

Cosa succede dopo la ricezione di un atto di precetto 

Dopo aver ricevuto un atto di precetto, il debitore ha un periodo di solito di 10 giorni per effettuare il pagamento. Se il debitore paga entro questo termine, l’esecuzione forzata viene interrotta e non si procede al pignoramento. Il debitore ha anche il diritto di opporsi presentando un’opposizione al giudice competente. Le ragioni per l'opposizione possono variare, come l’insussistenza del credito o vizi procedurali. L’opposizione deve essere presentata entro il termine stabilito dalla legge, che varia in base al tipo di titolo esecutivo. Se l’opposizione viene accolta, il procedimento di esecuzione viene sospeso fino alla decisione del giudice. 

Tempi tra atto di precetto e pignoramento

Dopo la notifica dell'atto di precetto, il debitore ha 10 giorni per pagare. Se il pagamento non avviene, il creditore può procedere al pignoramento, ma deve farlo entro 90 giorni dalla notifica del precetto. Superati i 90 giorni, l'atto di precetto perde validità e il creditore dovrà emettere un nuovo atto per procedere al pignoramento. 

Cosa si può pignorare con un atto di precetto

Se il debitore non paga e non presenta opposizione, il creditore può avviare la procedura di esecuzione forzata. Questa può comportare il pignoramento di beni mobili, immobili, stipendi, pensioni e crediti del debitore. Tuttavia, esistono beni impignorabili, come determinati beni essenziali per la vita quotidiana del debitore, che sono esclusi dalla procedura. 

Come difendersi da un atto di precetto

Se si riceve un atto, è importante verificare che sia stato notificato correttamente. Eventuali irregolarità nella notifica possono costituire motivo per sollevare eccezioni procedurali. Inoltre, occorre valutare attentamente il merito del credito richiesto nel precetto. Se il credito reclamato è ingiustificato, è stato pagato in tutto o in parte, o vi sono altre ragioni per contestare la richiesta, è possibile presentare un’opposizione al tribunale competente. Questa deve essere ben motivata e supportata da documentazione e prove pertinenti. Un’altra opzione è cercare di negoziare con il creditore per raggiungere un accordo di pagamento rateale o trovare una soluzione amichevole. In ogni caso, è consigliabile richiedere una consulenza legale per determinare la strategia migliore per gestire e difendersi da un atto di precetto.

(fonte immagine: Freepik) 

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