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Giudice di Pace: una magistratura "onoraria"

Il giudice di pace esercita in materia civile. Ecco nel dettaglio quali sono i suoi compiti

05/08/2024

Il Giudice di Pace è un magistrato di natura onoraria, appartenente all'ordine giudiziario e soggetto ai requisiti di autonomia, indipendenza e imparzialità. Questa figura è stata istituita dalla legge 21 novembre 1991 n. 374, con la specifica funzione di giudicare, escludendo quella del requirente. Con la Riforma Orlando del 2017, i ruoli del Giudice Onorario di Tribunale e del Giudice di Pace sono stati fusi in un'unica figura: il giudice onorario di pace. Questo magistrato può svolgere il suo ruolo in modo temporaneo e, contemporaneamente, può dedicarsi ad altre attività lavorative. Dal punto di vista retributivo, la magistratura onoraria è considerata un lavoro autonomo, con un impegno massimo di due giorni a settimana.

Procedura di nomina del giudice di pace

In passato, i giudici di pace venivano nominati tramite decreto del Presidente della Repubblica. Attualmente, la nomina è effettuata direttamente dal Ministero della Giustizia. Entro il 31 marzo, il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) delibera il numero di posti vacanti, le modalità di formazione del bando e il termine per la presentazione delle domande. Il bando viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e notificato agli Ordini degli Avvocati, ai notai e alle università. È possibile presentare domanda per un massimo di tre uffici nello stesso distretto. La graduatoria viene redatta dalla sezione autonoma dei magistrati onorari del consiglio giudiziario.

Dopo la raccolta della documentazione, il CSM seleziona gli aspiranti giudici di pace per un tirocinio di sei mesi presso il Tribunale del Circondario in cui ha sede l'ufficio di giudice di pace. Un magistrato togato valuta le competenze e la professionalità degli aspiranti. Al termine del tirocinio, si effettuano test e verifiche finali, con una relazione su ogni candidato inviata alla sezione autonoma dei magistrati ordinari. La sezione trasmette le valutazioni al CSM, che redige una graduatoria valida per due anni. Il Giudice di Pace resta in carica per quattro anni, con la possibilità di rinnovo per ulteriori quattro anni. Deve iscriversi alla Gestione Separata dell'INPS e percepisce un compenso lordo di 16.140 euro annui.

Competenze del giudice di pace in materia civile

Il giudice di pace si occupa di diverse aree della materia civile. Ecco le principali competenze:

  1. Apposizione di termini: Competenza su apposizione di segni esteriori di confini non contesi.
  2. Alberi e siepi: Controversie relative al piantamento di alberi e siepi
  3. Spazi comuni nei condomini: Gestione delle controversie "pacifiche" su estensione e modalità dei servizi condominiali
  4. Fumo, calore, esalazioni e rumori: Controversie su emissioni che superano la normale tollerabilità
  5. Ritardo nei pagamenti di prestazioni previdenziali e assistenziali
  6. Opposizione ai verbali di accertamento del codice della strada
  7. Contestazioni alle sanzioni per detenzione di stupefacenti
  8. Controversie su beni mobili: Fino a 5.000 euro, esclusi i giudizi cautelari (30.000 euro dal 2025)
  9. Danni connessi alla circolazione dei veicoli: Fino a 20.000 euro (50.000 euro dal 2025)
  10. Opposizione a ingiunzioni: Fino al valore di 15.493,71 euro

Requisiti per svolgere il ruolo di giudice di pace

I candidati devono soddisfare una serie di requisiti fondamentali: 

  • Cittadinanza italiana: essere cittadini italiani
  • Diritti civili e politici: godere dell'esercizio dei diritti civili e politici
  • Idoneità fisica e psichica: possedere l'idoneità fisica e psichica necessaria per svolgere l'incarico
  • Condotta incensurabile: avere una condotta irreprensibile
  • Età: avere un'età compresa tra i 27 e i 70 anni
  • Titolo di studio: possedere una laurea in giurisprudenza

Cause di Esclusione dal ruolo di giudice di pace

  1. Condanne penali: avere riportato condanne penali per delitti non colposi o pene detentive per contravvenzioni
  2. Misure di prevenzione o sicurezza: essere stati sottoposti a misure di prevenzione o di sicurezza personali
  3. Sanzioni disciplinari: aver subito sanzioni disciplinari superiori alla sanzione più lieve
  4. Pensionamento: essere stati collocati in quiescenza
  5. Esperienza pregressa: aver già svolto le funzioni di magistrato onorario per oltre quattro anni, anche non consecutivi
  6. Conferma e revoca: non essere stati confermati nell'incarico di magistrato onorario o aver subito la revoca dell'incarico

Questi requisiti e cause di esclusione sono stati stabiliti per garantire che solo candidati qualificati e con una condotta impeccabile possano assumere il ruolo di Giudice di Pace, assicurando l'integrità e l'efficienza del sistema giudiziario.

(fonte immagine: Freepik) 

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