17/06/2024
Il Casellario giudiziale è un registro fondamentale che raccoglie e conserva tutte le informazioni relative ai procedimenti penali, civili e amministrativi che riguardano un individuo. La sua importanza risiede nella capacità di fornire un quadro completo della situazione giudiziaria di una persona, utile in molteplici contesti legali e amministrativi.
Ogni Procura della Repubblica ha un Ufficio Periferico del Casellario, dove chiunque può richiedere il certificato. Questo documento riassume i provvedimenti penali, civili e amministrativi relativi alla persona che ne fa richiesta. Dal 26 ottobre 2019, con l'entrata in vigore del D.Lgs. n. 122/2018, il certificato include sia le informazioni penali che civili e attesta anche l'eventuale presenza di iscrizioni nel Casellario giudiziale europeo per i cittadini italiani.
Condanne e provvedimenti esclusi dal Casellario
Non tutte le condanne e i provvedimenti risultano nel certificato richiesto dall’interessato. L’art. 24 del Testo Unico prevede alcune esclusioni. Ad esempio, non devono figurare le condanne per le quali è stata concessa la non menzione nel certificato, a norma dell’art. 175 c.p., se il beneficio non è stato revocato. Sono escluse anche le condanne per contravvenzioni punibili con la sola ammenda e per reati estinti a norma dell’art. 167, comma 1, c.p. e quelle per reati per i quali si è verificata la causa speciale di estinzione prevista dall’art. 556 c.p.
Non compaiono le condanne amnistiate o per le quali è stata dichiarata la riabilitazione.
Anche i patteggiamenti con pene non superiori a due anni di detenzione, soli o congiunti a pena pecuniaria, non sono menzionati. Sono escluse le condanne per fatti non più considerati reati e i provvedimenti giudiziari che dichiarano la non punibilità ai sensi dell’art. 131-bis c.p. Non devono essere inclusi i provvedimenti riguardanti misure di sicurezza revocate o di prevenzione, quelli del Giudice di Pace e relativi a reati di competenza del Giudice di Pace emessi da altro giudice, nonché le interdizioni, inabilitazioni e amministrazioni di sostegno revocate.
Sono esclusi anche i provvedimenti di sospensione del procedimento con messa alla prova e sentenze di estinzione del reato per esito positivo della messa alla prova, introdotti dal D.Lgs. n. 122/2018.
Casellario dei carichi pendenti
Esiste anche il Casellario dei carichi pendenti, che contiene i provvedimenti penali in corso. Tra questi, vi sono i provvedimenti che determinano l'assunzione della qualità di imputato, inclusi quelli emessi nelle fasi successive delprocedimento. Tutte le informazioni confluiscono in un sistema unico, che include anche il casellario giudiziale.
Il Tribunale monocratico del luogo di nascita della persona interessata decide sulle questioni relative alle iscrizioni e certificati. Per le persone nate all'estero, è competente il Tribunale di Roma.
Lo stesso tribunale si occupa delle iscrizioni e certificati relativi all’anagrafe delle sanzioni amministrative e degli illeciti amministrativi.
Da tutti, il casellario è considerato uno strumento essenziale per il sistema giudiziario italiano, fornendo una memoria storica dei provvedimenti penali, civili e amministrativi che riguardano una persona. Con le recenti modifiche legislative, il certificato del casellario è diventato ancora più completo.
Il casellario è gestito da un sistema informativo automatizzato, disciplinato dal D.M. 25/01/2007. Tutte le informazioni confluiscono in un sistema unico, che include anche il Casellario Giudiziale. L’Ufficio Iscrizione presso l’autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento cura l'iscrizione, mentre l’Ufficio Centrale del Casellario giudiziale, presso il Ministero della Giustizia, assicura il funzionamento del sistema.
(fonte immagine: Freepik)