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Diritto di famiglia: cos'è e come funziona

Diritto di famiglia: cos'è e come funziona

Il diritto di famiglia rappresenta una branca del diritto privato che regola le relazioni tra i membri

29/04/2024

Il diritto di famiglia rappresenta una branca del diritto privato che regola le relazioni tra i membri di una famiglia. A differenza di altri settori, si focalizza sugli interessi collettivi piuttosto che su quelli individuali. Le norme che governano il diritto di famiglia spesso non prevedono sanzioni specifiche, ma si basano su doveri reciproci e uguali tra i membri. La legge n. 151/1975 ha segnato una svolta storica, promuovendo la parità di genere all'interno della famiglia e modificando sostanzialmente la normativa precedente. Questa riforma ha introdotto significativi cambiamenti come:

  • La parità giuridica tra coniugi
  • Identici diritti successori per figli naturali e legittimi
  • Un ruolo più incisivo del giudice nelle dinamiche familiari
  • L'abolizione della dote e del patrimonio familiare
  • La comunione legale dei beni tra coniugi
  • Definizione Costituzionale di Famiglia

La Costituzione Italiana non fornisce una definizione esplicita di "famiglia" ma la descrive come una società naturale basata sul matrimonio, evidenziando valori di esclusività, stabilità e responsabilità. Inoltre, distingue tra relazioni di coniugio, parentela e affinità. Contrariamente alla famiglia tradizionale, le "famiglie di fatto" non godono di una regolamentazione esplicita, sebbene alcune norme riconoscano effetti giuridici limitati. La legge n. 76/2016 ha introdotto le unioni civili, estendendo alcuni diritti tipici del matrimonio alle coppie dello stesso sesso e alle convivenze more uxorio.

Diritto di famiglia: regime patrimoniale e convenzioni matrimoniali

Il diritto di famiglia italiano permette ai coniugi di scegliere tra diverse forme di gestione dei beni, come la comunione legale o la separazione dei beni. Questa scelta può essere modificata in qualsiasi momento attraverso convenzioni matrimoniali registrate. Una delle novità introdotte dalla riforma è l'impresa familiare, che consente ai membri della famiglia di partecipare attivamente nell'azienda, garantendo loro diritti al mantenimento e agli utili. Il diritto di famiglia continua a evolversi, rispondendo alle esigenze di una società che cambia, e garantendo protezione e equità tra i membri della famiglia sotto l'ombrello della legge.

Il matrimonio come istituto giuridico

Il matrimonio, riconosciuto dall'articolo 29 della Costituzione Italiana, è il fondamento della famiglia, un'istituzione che unisce materiale e spiritualmente i coniugi. È sia un atto giuridico che un rapporto giuridico, regolato sia dal diritto civile che dal diritto canonico, a seconda della scelta dei nubendi tra matrimonio civile e matrimonio concordatario.

Teorie sulla natura del matrimonio

  • Teoria Pubblicistica: Vede il matrimonio come un atto amministrativo
  • Teoria Contrattuale: Propugnata dai canonisti, il matrimonio è visto come un sacramento e un contratto
  • Teoria Negoziale: Il matrimonio è un negozio giuridico bilaterale, basato sul consenso
  • Teoria della Fattispecie Complessa: Combina elementi negoziali e amministrativi

Come funziona il matrimonio

La promessa di matrimonio, pur non essendo giuridicamente vincolante, acquisisce rilevanza legale qualora derivino obbligazioni o spese concrete. In tali circostanze, il rifiuto ingiustificato di contrarre matrimonio da parte di uno dei promittenti può dar luogo a obblighi risarcitori, qualora la promessa sia stata formalizzata per iscritto o siano state avviate le pubblicazioni matrimoniali.

Il matrimonio, quale istituto giuridico fondamentale, presuppone il soddisfacimento di specifici requisiti essenziali per la sua validità: i nubendi devono aver raggiunto l'età minima di 18 anni, sebbene il Tribunale possa, mediante decreto, consentire il matrimonio a partire dai 16 anni in casi debitamente motivati. È inoltre necessaria la piena capacità mentale e l'assenza di precedenti vincoli matrimoniali non sciolti o annullati.

Come nasce una famiglia: il matrimonio

Gli impedimenti al matrimonio si classificano in dirimenti, che rendono nullo il matrimonio, e impedienti, che, pur non invalidandolo, espongono gli sposi a sanzioni. La procedura di celebrazione inizia con la pubblicazione, segue la celebrazione ufficiale davanti all'ufficiale di stato civile e si conclude con la registrazione, che formalizza legalmente il vincolo matrimoniale.

La normativa prevede diverse forme di invalidità matrimoniale: irregolarità, inesistenza, nullità e annullabilità, ciascuna con specifiche cause e conseguenze legali. La nullità si verifica in presenza di violazioni gravi, come il matrimonio contratto sotto costrizione. L'annullabilità dipende dalla natura del difetto e dalla possibilità di sanatoria.

I doveri di famiglia

Il matrimonio canonico con effetti civili segue un procedimento amministrativo che integra le disposizioni canoniche con quelle civili, attraverso pubblicazioni, opposizioni e la celebrazione ecclesiastica. Nel rapporto giuridico coniugale, la legge impone agli sposi i doveri di coabitazione, fedeltà, assistenza reciproca e collaborazione a favore dell'unità familiare.

Divorzio, Separazione e responsabilità di famiglia

Il divorzio è ammesso dopo un infruttuoso tentativo di conciliazione e per cause legalmente riconosciute, mentre la separazione personale sospende alcuni doveri matrimoniali senza sciogliere il vincolo coniugale. Gli alimenti costituiscono un supporto finanziario obbligatorio derivante dal principio di solidarietà familiare e sono dovuti in presenza di specifiche necessità.

Famiglia: adozioni, affidamenti e tutele

L'adozione è regolata per garantire il benessere del minore, con possibilità estese all'adozione internazionale. L'affidamento temporaneo si rivolge a situazioni di bisogno temporaneo, garantendo al minore un ambiente familiare idoneo anche in assenza dei genitori. Questa procedura trasforma il legame affettivo tra adulto e bambino in un legame giuridico riconosciuto, offrendo al minore una nuova famiglia permanente. L'adozione gioca un ruolo cruciale nella società moderna. Serve come mezzo per garantire amore, cura e stabilità a bambini che, per vari motivi, non possono essere cresciuti dai loro genitori biologici. Questa pratica risponde a un bisogno fondamentale di sicurezza e appartenenza, essenziali per lo sviluppo sano di un individuo.

L'adozione non solo cambia la vita dei bambini, fornendo loro un ambiente amorevole e sicuro, ma arricchisce anche quella dei genitori adottivi. Spesso, l'esperienza di adozione porta a una profonda trasformazione personale, incentivando crescita emotiva, empatia e comprensione. Nonostante i numerosi benefici, l'adozione presenta delle sfide. L'integrazione in una nuova famiglia può essere un processo complesso per il bambino, specialmente se proviene da esperienze traumatiche o ha vissuto per lungo tempo in istituzioni. Inoltre, mantenere un dialogo aperto sull'adozione può essere vitale, poiché il bambino potrebbe voler esplorare la sua identità e le sue origini man mano che cresce.

(fonte immagine: Freepik) 

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